Cerca

I benefici del Reiki in psicoterapia per la gestione dell’ansia: uno studio

Nel 2020 la rivista Journal of Creativity in Mental Health ha pubblicato lo studio “The Impact of Psychotherapeutic Reiki on Anxiety” nel quale emerge la riduzione dei sintomi dell’ansia nei pazienti trattati con il Reiki ad integrazione della psicoterapia tradizionale.
Il Reiki è una delle numerose tecniche complementari e integrative che si sono sempre più diffuse nella consulenza per la salute mentale per il trattamento di ansia, depressione, angoscia e dolore. La presente ricerca analizza singoli casi per verificare l’influenza del Reiki psicoterapeutico (PR) sui sintomi dell’ansia di clienti adulti
Originariamente coniato da Curtin (2012), Psychoterapeutic Reiki (PR) è un adattamento del Reiki finalizzato al suo utilizzo da parte dei professionisti della salute mentale come aggiunta alla psicoterapia tradizionale. Lo scopo alla base del Reiki psicoterapeutico è quello di fornire ai clienti della psicoterapia il ripristino dei loro strati energetici squilibrati che potrebbero essere stati la fonte di dolore fisico, emotivo o psicologico.

Metodologia

Tra i partecipanti alla ricerca vi erano quattro adulti reclutati da una clinica di consulenza e formazione della comunità situata nel campus di una grande università pubblica nel sud-ovest degli Stati Uniti.
Una caratteristica distintiva del design della ricerca a caso singolo è che i partecipanti fungono da proprio controllo. Pertanto, i sintomi dei partecipanti sono stati continuamente confrontati con se stessi nel tempo.
I professionisti che hanno partecipato alla ricerca sono stati adeguatamente formati e preparati ad affrontare questo tipo di progetto: credenziali come consulente professionale autorizzato, formazione completata a Reiki I e II livello, pratica della tecnica Reiki per un minimo di 30 giorni prima di lavorare con i partecipanti allo studio; partecipazione ad attività preparatorie e settimanali per uniformare il trattamento da realizzare sui pazienti.
Il livello di ansia è stato ripetutamente misurato prima e durante l’intervento. Tutti i partecipanti hanno completato settimanalmente L’AMAS-A (Adult Manifest Anxiety Scale che misura la natura e il livello di ansia vissuta dagli adulti) al termine di ogni sessione di consulenza fino a quando non è diventata evidente una linea di base stabile nei risultati dello strumento. Questa fase è durata almeno tre settimane.
Una volta stabilita una linea di base, i partecipanti sono passati alla fase di intervento. I partecipanti si sono impegnati in sessioni di Reiki psicoterapeutico di 50 minuti una volta alla settimana per un minimo di sei sessioni. I partecipanti hanno continuato a utilizzare settimanalmente l’AMAS-A immediatamente dopo ogni sessione di consulenza durante tutta la fase di intervento.

Risultati

I risultati di questo studio hanno dimostrato che il Reiki in psicoterapia rappresenta un trattamento utile per la riduzione dell’ansia in tre partecipanti, come evidenziato dai miglioramenti significativi dalla fase di base alla fase di intervento. Il quarto partecipante non ha riscontrato alcun cambiamento o deterioramento in ogni sottoscala di ansia. L’intervento potrebbe non essere stato così utile per il quarto partecipante a causa dei suoi punteggi di base estremi. È probabile che casi più gravi richiedano un’esposizione più lunga o più frequente all’intervento per dimostrare un risultato evidente. Inoltre, il consulente di questo partecipante ha riferito di aver osservato che questo cliente mostrava difficoltà eccezionali con fiducia e con la costruzione di un’alleanza terapeutica collaborativa.
La ricettività dei partecipanti è una considerazione importante per questo studio perché l’intervento non è convenzionale per la maggior parte degli ambienti di consulenza. Ogni partecipante a questo studio era aperto e ricettivo alle terapie integrative e all’uso del Reiki in particolare. Sebbene due partecipanti avessero riportato una certa conoscenza di Reiki prima di iniziare la loro partecipazione a questo studio, nessuno aveva mai ricevuto personalmente trattamenti Reiki. La maggior parte ha trasmesso esitazioni immediatamente prima delle scansioni iniziali del corpo a causa della sua novità, ma si è rapidamente adattata all’intervento poco dopo. Una partecipante ha scelto di ricevere un trattamento di Reiki a distanza durante la sua prima sessione mentre la consulente era nella stanza accanto, mentre tutte le sessioni rimanenti sono state realizzate a pochi centimetri di distanza.
I consulenti sono stati attenti a rispettare i confini dei partecipanti ogni volta che hanno interagito con i loro campi energetici. Tutti e quattro i partecipanti hanno riferito di cambiamenti di rilevamento nei loro sistemi energetici durante il primo trattamento e tre partecipanti hanno riferito di aver notando piccoli miglioramenti nel loro funzionamento dopo il primo trattamento. Tutti i partecipanti hanno indicato che sarebbero stati interessati a ricevere
nuovamente Reiki in futuro.
Un’implicazione clinica di questa ricerca è la necessità per gli adulti con ansia di ricevere l’intervento di Reiki psicoterapeutico per un periodo di tempo maggiore. Mentre il ricevente medio di trattamenti Reiki può essere in grado di ottenere sollievo dai sintomi con solo 4 sessioni (National Center for Complementary and Alternative Medicine, 2008), gli individui che presentano ansia clinica potrebbero richiedere più tempo per notare importanti miglioramenti nel loro funzionamento quotidiano a causa della gravità delle loro preoccupazioni.
Infine, viene ipotizzato che una condizione preliminare per il successo nel trattamento potrebbe essere la capacità dei clienti di fidarsi e formare relazioni collaborative con un consulente. Notando la differenza nei cambiamenti tra i partecipanti, sembra che i benefici possano essere più forti o più rapidi da sviluppare negli adulti che hanno meno problemi con la fiducia negli altri.
Il presente studio è significativo in quanto pone le basi per i consulenti che cercano di integrare terapie alternative con la psicoterapia.

Consulta il testo dello studio.

Consulta gli altri studi sul Reiki e l’utilizzo del Reiki negli ospedali in Italia e nel mondo.

Soffri di ansia o sei un professionista della relazione d’aiuto? Vuoi apprendere il Reiki per sperimentarne i benefici?
Frequenta un Corso di Reiki e inizia ad utilizzare questa tecnica semplice e versatile.

Non puoi frequentare un Corso Reiki?
Ricevi trattamenti da un operatore! È possibile, infatti, ottenere comunque i benefici di cui hai bisogno affidandosi ai trattamenti Reiki in presenza oppure a distanza.

Condividimi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email