Anche se molte persone scelgono di praticare il Reiki per facilitare l’autoguarigione fisica del proprio corpo, questa tecnica ha dimostrato di poter supportare anche il benessere mentale ed emotivo migliorando notevolmente l’equilibrio psicologico. La ricerca del 2011 “A Randomised Controlled Single-Blind Trial of the Efficacy of Reiki at Benefitting Mood and Well-Being” esamina proprio l’impatto del Reiki su ansia e depressione.
40 studenti (metà con alti livelli di depressione e/o ansia e metà con livelli bassi) sono stati assegnati casualmente a 2 gruppi diversi (gruppo Reiki e gruppo di controllo non-Reiki).
I partecipanti hanno sperimentato sei sessioni di Reiki di 30 minuti per un periodo di tempo da due a otto settimane, non sapendo se ricevevano Reiki o no perchè si trattava di trattamenti a distanza mentre erano impegnati in un rilassamento guidato.
Lo sperimentatore sedeva dietro ogni partecipante (uno alla volta) e inviava Reiki senza contatto fisico a quelli del gruppo Reiki mentre l’attenzione dei partecipanti era assorbita in un compito di rilassamento guidato. Tutti i partecipanti sono stati informati in via preliminare che avrebbero o meno ricevuto Reiki senza il contatto fisico. Oltre a cuffie per bloccare i suoni di sottofondo i partecipanti sono stati anche bendati per evitare che notassero eventuali ombre dei movimenti dello sperimentatore.
Gli effetti benefici del Reiki per i partecipanti con alti livelli di ansia/depressione iniziali sono in linea con i risultati di un precedente studio del 2010. Il gruppo di Reiki ha dimostrato maggiori benefici rispetto all’umore generale ed ai livelli di stress rispetto al gruppo di controllo.
Dopo il trattamento il punteggio totale per lo stato d’animo negativo era migliorato con il Reiki (anche a distanza di 5 settimane nel follow-up). Il risultato principale è stato per la sottoscala che misurava i livelli di stress. Questi miglioramenti sono stati accompagnati da una ridotta ansia e depressione.
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