Il Reiki è una tecnica molto adatta non solo per i neonati e bambini molto piccoli, ma anche nel periodo successivo, quello prescolare e scolare, in quanto aiuta il bambino ad affrontare le fasi della crescita che accompagnano il suo sviluppo dai 4 ai 7 anni. Contribuisce a rafforzare l’autostima e ad affrontare tutti quei piccoli e grandi problemi della quotidianità come l’inserimento a scuola. Può essere di supporto per elaborare i cambiamenti oppure le difficoltà nello sviluppo delle relazioni sociali esterne alla cerchia familiare. Aiuta a superare problemi di stanchezza, svogliatezza, concentrazione nello studio e prepara il bambino ad entrare nella successiva fase della pubertà.
Ebbene sì, anche i bambini vivono nello stress: insicurezza, litigi, separazioni, bullismo. Con il Reiki però i bambini possono gestire i loro traumi giorno per giorno, via via che si presentano, invece che aspettare l’età adulta lasciandoli cronicizzare.
Per i bambini le difficoltà non mancano: situazioni familiari tese, l’arrivo di un fratello o sorella, la separazione dei genitori, lutti, la difficoltà legate alla scuola, ferite e paure che gli adulti non sospettano nemmeno. Il Reiki può dare loro la forza per superare le difficoltà con serenità ed equilibrio. Può aiutarli a rilassarsi diventando la loro abitudine serale per addormentarsi. Può essere un rifugio contro le paure e le angosce. Le può prevenire.
Non solo, il Reiki rappresenta un vero e proprio toccasana anche per tutti quei piccoli e frequenti incidenti tipici dei bambini di quell’età.
Il Reiki nei bambini gravemente ammalati
Il Reiki si è dimostrato utile anche per supportare bambini affetti da patologie gravi o croniche. Uno studio pilota pubblicato su “The American journal of hospice & palliative care” nel 2017 ha esaminato la fattibilità, l’accettabilità e gli effetti dei trattamenti Reiki su dolore, ansia e rilassamento di bambini che ricevono cure palliative. 16 bambini dai 7 ai 16 anni sono stati reclutati da un servizio di cure palliative ed hanno ricevuto a domicilio 2 sessioni di Reiki di 24 min ciascuna (con misurazioni pre-post). I risultati indicano che il Reiki ha ridotto il dolore, l’ansia, la frequenza respiratoria. (Fonte)
Il Reiki è risultato utile anche con i bambini affetti da autismo.
Il Reiki migliora il rapporto genitori-figli
Un altro effetto del Reiki è quello di avvicinare genitori e figli, permettendo di “aver cura” reciprocamente attraverso i trattamenti. Per questo è fortemente auspicabile che il genitore (ma anche il bambino stesso!!) frequenti un Corso Reiki di Primo Livello per adulti.
Le situazioni che possono venirsi a creare all’interno della famiglia sono molteplici. Quella più frequente è la presenza di uno o entrambi i genitori reikisti che fanno Reiki ai loro figli. Ma anche un bambino che ha appreso la tecnica può utilizzarla con il proprio genitore o con un altro membro della famiglia (un fratellino, sorellina, un animale da compagnia, un nonno o a scuola con i compagni).
Importante è non forzare mai un bambino a sottoporsi ad un trattamento Reiki quando non lo desidera e creare un ambiente idoneo che lo metta a proprio agio. Una possibile modalità di far avvicinare un bambino ai trattamenti Reiki è farlo assistere ad una sessione (magari realizzata da un genitore reikista al coniuge). Non è raro sentirgli dire ad un certo punto “Quando tocca a me?”.
Corsi Reiki ad hoc per i bambini
Nonostante sia evidente che la vita contempli anche il dolore, la nostra società si accanisce nel cercare di proteggere a tutti i costi i bambini dal provare questo sentimento invece di dotarli di strumenti per imparare ad affrontarlo ed apprendere da esso.
E’ vero chei bambini possono ricevere trattamenti Reiki da un operatore (vedi i nostri Operatori ilReiki), da un qualsiasi reikista o dai genitori, ma è utilissimo anche renderli autonomi attraverso la frequenza di un corso ad hoc, una versione semplificata del corso per adulti. Il Corso Reiki per bambini è in genere più breve, si articola su circa 4 ore, con vari intervalli. Le modalità sono adatte all’età e le informazioni vengono veicolate facendo ampio uso di metafore e storie. La frequenza al corso per bambini offre in seguito la possibilità di partecipare gratuitamente al primo livello per adulti.
Approfondisci i dettagli sui Corsi Reiki per bambini e consulta il calendario con le prossime edizioni.
Il Reiki per gli adolescenti
I media segnalano il costante aumento dello stress e dell’ansia nei bambini e negli adolescenti mentre combattono le pressioni dei pari e delle prove della vita che sono costantemente chiamati ad affrontare. Uno dei maggiori problemi per i ragazzi di oggi è mantenere un comportamento accettabile mentre si affrontano ansie, paure, emozioni, pressioni dei coetanei e pressioni educative. Inoltre, disturbi come infezioni dell’orecchio, infezioni respiratorie, asma e disturbi gastrointestinali, diabete di tipo 2, che un tempo affliggevano solo gli adulti, si stanno estendendo anche a bambini e ragazzi. Il pediatra newyorkese Lawrence Palevsky, presidente dell’American Holistic Medical Association e dell’Holistic Pediatric Association, ha introdotto il Reiki come una componente preziosa per il trattamento di ADHD (disturbo da deficit di attenzione), asma e sindrome dell’intestino irritabile. Palevsky ha evidenziato che il Reiki riesce ad intervenire sugli aspetti emotivi ed a fortificare i ragazzi con uno strumento in grado di facilitare l’autoregolazione. Anche secondo Pamela Miles “il Reiki è perfetto per gli adolescenti perché non devono parlare. È raro che gli adolescenti vogliano dire i loro problemi a chiunque non abbia la loro età”.