Abbiamo già affrontato il ruolo del Reiki nel migliorare la fertilità. Se tutto procede al meglio, i benefici di questa tecnica proseguono anche durante la gestazione. Ma si può fare Reiki in gravidanza? Certo che sì! Non ci sono controindicazioni, solo benefici!
Il Reiki, infatti, può essere impiegato in modo totalmente sicuro per le donne incinte in quanto non interferisce con la salute della madre e del suo bambino. Il corpo di una donna incinta passa attraverso un sacco di cambiamenti durante la gravidanza, il suo equilibrio energetico è costantemente sotto pressione rendendola particolarmente fragile sia fisicamente che emotivamente. I trattamenti Reiki durante la gravidanza aiutano la donna ad equilibrare la sua energia, nel corpo, nella mente e nelle emozioni, a rilassarsi profondamente reagendo rapidamente a tutti i cambiamenti necessari.
Se è fondamentale ristabilire e mantenere l’equilibrio psicofisico in genere ancor più lo diventa durante una gravidanza. Per questo, sempre più donne consapevoli utilizzano il Reiki in tutte le fasi della gravidanza (migliorare nelle prime settimane l’attecchimento del feto, calmare gli stati ansiosi e gli sbalzi ormonali, le nausee mattutine, i crampi e, nella parte finale, prepararsi al parto).
“Ho avuto una gravidanza a rischio con due emorragie molto abbondanti e ho quindi rischiato di perdere la mia bambina più volte. Qualche mese prima di sapere di essere incinta, avevo deciso di fare il corso di primo livello di Reiki. Da tempo conoscevo il Reiki ed era arrivato momento giusto per affrontare il percorso. Poi ho capito perché. Durante la gravidanza, ogni giorno il Reiki mi ha accompagnata. Lo praticavo su di me, ma siccome ero debole al punto di stare a letto per parecchi mesi, sono stata aiutata dal gruppo SOS Reiki. Grazie al loro appoggio costante, la mia bambina ed io abbiamo superato le difficoltà e siamo arrivate quasi alla fine della gravidanza. Ho partorito alla 34esima settimana e sia prima, sia dopo il cesareo, ho preso energia dal Reiki. Quando faccio la centratura, chiamo il Reiki come se fosse un amico e lo prego di aiutarmi. Così ho fatto anche in quei frangenti, concentrandomi sulla bambina e sull’operazione. Ho affrontato tutto con serenità anche quando c’era il caos attorno a me, quando hanno deciso per il cesareo d’urgenza, in quanto presupponevano una sofferenza fetale. L’aiuto del Reiki è stato grande” C.O.
I benefici del Reiki durante la gestazione
Uno studio condotto nel 1999/2000 presso l’Ospedale Universitario di Hartford in Connecticut (Fonte) ha rilevato che il Reiki ha ridotto il dolore (78%), lo stress durante la gravidanza (94%), la nausea ed i disagi al mattino (80%) ed ha migliorato la qualità del sonno (86%).
Complessivamente le testimonianze delle donne di tutto il mondo che hanno usato il Reiki in gravidanza evidenziano i seguenti vantaggi:
- Riduzione dei disagi fisici. Gli ormoni umani connessi alla gravidanza sono spesso causa di problemi gastrici. I trattamenti Reiki aiutano a rilassare le pareti del tratto gastrointestinale, riducendo in tal modo la sensazione di nausea, danno sollievo anche alle anche ed alla schiena, favoriscono il rilassamento, diminuiscono il senso di fatica, l’ansia ed i problemi legati al riposo notturno, migliorano la circolazione e diminuiscono crampi e varici.
- Supporto emotivo. Il Reiki aiuta la gestione delle numerose aspettative provenienti dalle famiglie, dal contesto lavorativo e dal rapporto con il proprio partner infondendo serenità, pace e calma alla donna rispetto alle paure legate a gravidanza e parto.
- Parto più facile. I trattamenti praticati durante la gestazione aiutano a ridurre il dolore associato alla zona pelvica durante il parto. Non solo il Reiki aiuta a ridurre l’ansia della futura mamma durante il travaglio, ma la supporta nel creare un ambiente tranquillo e sereno per il futuro nascituro. Gli studi hanno dimostrato le donne che praticano Reiki durante la gravidanza hanno meno probabilità di avere bisogno di un parto cesareo. Già il Dottor Hayashi negli anni ’30 del secolo scorso, fondatore di una delle più importanti scuole di Reiki del Giappone e allievo di Mikao Usui, garantiva per iscritto i risultati sulle donne che in gravidanza si fossero fatte seguire regolarmente con il Reiki, e che avrebbero avuto parti più facili e con massimo sette spinte. Oggi, come sanno bene le milioni di reikiste al mondo che praticano regolarmente, che si fanno trattare con regolarità o che avendo Reiki si trattano da sole, la media di “spinte” al parto è di gran lunga scesa (siamo a due, tre spinte….).
- Supporto al recupero post-partum. Il corpo di una donna incinta tende a subire enormi cambiamenti dopo il parto ed i trattamenti Reiki possono rivelarsi molto utili, sia dal punto di vista fisico che emotivo, proprio durante le prime settimane dopo la nascita del bambino. Il Reiki può aiutare mamma nel recuperare la forma fisica ma anche nel ritrovare l’equilibrio nella sua transizione dalla gravidanza alla maternità. Il Reiki può essere molto rilassante riducendo nella donna la stanchezza, i tempi del recupero post-parto e la depressione post-partum.
- Miglioramento del rapporto madre-bambino. I trattamenti Reiki praticati durante la gravidanza aiutano a costruire una forte relazione tra la madre e il suo bambino non ancora nato.
Il Reiki è arrivato anche nei contesti sanitari per esempio attraverso il corso di aggiornamento professionale “Reiki e Gravidanza” con riconoscimento ed accreditamento ECM per il personale socio sanitario dell’Ospedale San Raffaele di Cefalù (2014).
Come praticare Reiki durante la gravidanza
La donna può rivolgersi ad un operatore per ricevere trattamenti Reiki oppure, meglio ancora, seguire un Corso di 1° livello (link) in modo da poter realizzare auto-trattamenti ogni volta che desidera.
Il supporto del Reiki al bambino non ancora nato
Quando il Reiki è utilizzato sulla madre in gravidanza anche il bambino non ancora nato se ne avvantaggia. Collegati con i pensieri, gli stati d’animo e le emozioni della futura madre, i bambini sentono il senso di calma e di pace creato dal Reiki. Si tratta di un modo davvero straordinario per rafforzare il legame con il bambino che nascerà. Si può portare rilassamento e calma profonda al bambino ma anche “guizzi” di piacere all’interno del grembo materno (i bambini seguono le mani del reikista durante il trattamento). Le testimonianze sui bambini nati dopo i trattamenti Reiki durante la gravidanza evidenziano che i bambini sembrano rispondere al mondo che li circonda in modo diverso rispetto agli altri bambini, mantenendo un senso di calma e di rilassamento che molti altri bambini non hanno. Una volta che il neonato è arrivato, risponde molto bene e molto rapidamente al Reiki (in quanto non ha i blocchi energetici che sviluppiamo quando da adulti) che diventa uno strumento meraviglioso per aiutare a calmare e lenire i bambini quando sono irritabili o stanno male.
Vuoi supportare la tua gravidanza con il Reiki o aiutare una donna incinta? Frequenta un Corso Reiki di primo livello!!