Molti si chiedono se il distacco sviluppato dalla Meditazione Vipassana significhi cadere nell’apatia e nell’assenza di emozioni.
Ebbene no. Sebbene sia il malinteso più comune rispetto agli insegnamenti di Buddha, questa visione è del tutto priva di fondamento. Deriva dal fatto che è difficile comprendere ciò che è così lontano dal nostro normale modo di funzionare! Proviamoci…
- La maggior parte delle persone della nostra cultura ha la mente che comanda. Mente = mente razionale, quindi ego, giudizio. La sua tendenza è di essere fredda, calcolatrice. Per un breve periodo, innamorandosi, magari ritroverà il calore delle emozioni positive, ma poi la mente riprenderà il sopravvento. Ecco perché nella nostra cultura si dà così tanto peso all’amore romantico, boccata di ossigeno per il cuore soffocato da così tanta mente! Per chi ama l’argomento, è il terzo chakra che comanda.
- La via opposta, abbastanza comune soprattutto nelle donne, è lasciare il comando alle emozioni. Dunque la nostra vita sarà come le “montagne russe”, in un alternarsi di emozioni positive e negative, con cambiamenti spesso repentini, in reazione agli eventi esterni. Mi sentirò vivo/a, ma il prezzo su relazioni e felicità sarà comunque alto.
- La via dell’equanimità che insegnò Buddha: sostituisco l’agire al reagire, accettando ciò che la vita mi presenta, ed attivandomi per cambiare ciò che ritengo migliorabile. C’è una grande differenza tra il reagire in preda alle emozioni del momento e l’agire serenamente: c’è molta più forza, determinazione e fermezza in chi agisce rimanendo interiormente sereno, rispetto a chi re-agisce (ed infatti, quante volte ci siamo pentiti per aver detto o fatto qualcosa sull’onda di rabbia o altre emozioni?). Ma chi è capace di fare questo? Il Cuore, la nostra parte naturalmente capace ad accettare ed accogliere senza giudicare. Può sembrare difficile riuscirci, ed infatti occorre una tecnica efficace ed un allenamento prolungato: per questo i corsi di Vipassana durano 9 o 10 giorni!
La scuola ilReiki propone un CORSO DI MEDITAZIONE VIPASSANA come insegnata da Buddha ma con linguaggio e modalità adatte ai laici ed occidentali. È presente la tecnica nella sua purezza, nella tradizione birmana come insegnata da Sayagyi u Ba Khin e dai suoi allievi Coleman e Goenka, ma scevra di elementi culturali e religiosi che la appesantiscono inutilmente e ne rendono a volte ostico l’apprendimento.
La scuola ilReiki non si occupa solo di meditazione. Leggi tutte le attività realizzate in molte città d’Italia.