L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’utilizzo del Reiki per la gestione del dolore come terapia complementare non farmacologica. Nel 2007, infatti, la World Health Organization (WHO) ha pubblicato a Ginevra il documento WHO Normative Guidelines on Pain Management. L’obiettivo generale dello studio era di determinare le linee guida da sviluppare in tutto il mondo da parte di esperti e varie organizzazioni attive nel campo della gestione del dolore.
La corretta diagnosi e il corretto trattamento del dolore rappresentano un’importante preoccupazione per la salute pubblica. Milioni di persone nel mondo con gravi dolori acuti e cronici soffrono a causa dell’ignoranza dei medici e della mancanza di un approccio scientifico standardizzato.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si impegna a facilitare il trattamento adeguato del dolore attraverso l’uso legittimo di analgesici oppioidi. L’OMS, attraverso il suo programma di accesso ai farmaci controllati, prevede di aiutare gli Stati membri a raggiungere un equilibrio tra l’uso di sostanze controllate per scopi medici legittimi e la prevenzione del loro abuso. Queste linee guida dovrebbero incoraggiare pratiche economicamente vantaggiose in contesti di risorse limitate.
Le modalità non farmacologiche sono state incluse nelle linee guida sul cancro. Queste possono essere utilizzate in ogni fase a seconda delle necessità del paziente.
Nelle linee guida l’OMS raccomanda il Reiki come tecnica complementare per la gestione del dolore:
“Dovremmo raccomandare le modalità non farmacologiche come per
esempio l’approccio psicologico e riabilitativo (fisioterapia), la fitoterapia, l’agopuntura, trattamento basato sulla fede, il Reiki e il Jugizu, la musicoterapia, le arti, il suono come tecniche per il trattamento di tutti i pazienti con dolore. L’esperienza mostra che includendo anche altre dimensioni (biologiche, psicologiche, sociali e spirituali) nel lavoro con il paziente, possiamo vedere una grande differenza nel dosaggio degli oppioidi“
In effetti esistono ormai diverse evidenze scientifiche sui benefici prodotti dal Reiki nel ridurre il dolore. Ecco tutti gli studi realizzati sull’applicazione del Reiki al dolore. ma anche tutti gli altri studi sul Reiki e gli Ospedali in Italia e nel mondo che lo utilizzano.
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