È possibile fare trattamenti Reiki all’acqua ri-equilibrandola grazie al fatto che essa può memorizzare le vibrazioni di ciò con cui entra in contatto. Il Reiki è una tecnica estremamente semplice, versatile e applicabile un po’ a tutto. Ecco perché, tenendo conto che l’atto del bere è così frequente e fa parte della nostra quotidianità, può avere un senso includere anche l’acqua tra i nostri trattamenti Reiki.
Dal punto di vista pratico, niente di più facile.
È sufficiente trattare un contenitore pieno d’acqua (l’ideale è un paio di litri così ci basta per un po’) posizionando le proprie mani su di esso.
Quanto far durare il trattamento all’acqua?
Tenendo conto che l’autotrattamento dura in media 20/30 minuti è sensato trattare una bottiglia da circa 2 litri per 5/10 minuti.
In questo modo bere può diventare un gesto tutto particolare, come se ci si nutrisse con un elisir raro e prezioso.
L’acqua reikizzata migliora anche il suo sapore! Provare per credere.
Una volta reikizzata l’acqua può essere utilizzata anche per altri scopi, oltre al berla in prima persona si può offrirla ai propri animali domestici, annaffiarci le proprie piante, utilizzarla in cucina…
Se poi abbiamo anche la possibilità di trattare l’acqua con le tecniche apprese nel Corso Reiki di secondo livello, beh… le cose si semplificano ulteriormente e saremo in grado di reikizzare anche ampie scorte d’acqua ottimizzando i tempi.
Perchè ha un senso reikizzare l’acqua?
L’importanza dell’acqua nella nostra vita è testimoniata dal fatto che i 2/3 della Terra sono ricoperti da essa e che lo stesso nostro corpo è fatto per oltre il 70% di acqua.
Ma il motivo principale per motivarci a trattare l’acqua con il Reiki è fornito dalla sua capacità di assorbire gli stimoli a cui è sottoposta ed i famosi esperimenti sulla memoria dell’acqua lo dimostrano ampiamente. eccone alcuni esempi:
- Jacques Benveniste e il suo libro “La mia verità sulla memoria dell’acqua”
- Masaru Emoto e i suoi esperimenti sulla memoria dell’acqua
- Bernard Grad e le proprietà sottili dell’acqua
- Luc Montagnier e la memoria dell’acqua
- Bernd-Helmut Kröplin della Università di Stoccarda e il suo esperimento sulla memoria del’acqua: video
C’è chi confuta tutto questo? Quando si parla di Reiki la cosa più sensata da fare è sempre quella di sperimentare e misurare di persona i risultati che si ottengono…
Provate e raccontateci!
Vuoi essere in grado di realizzare trattamenti Reiki a te stesso e all’acqua che bevi? Iscriviti a un Corso di Reiki di primo livello in una della città in cui la Scuola ilReiki è presente.