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I benefici della Meditazione Vipassana nelle carceri in India

Negli anni ’90 la riforma del carcere di Tihar a Nuova Delhi, in India, è diventata un’ispirazione rispetto ad un possibile modello di rieducazione. La riforma, elaborata dalla direttrice Kiran Bedi, si basava su un’idea di carcere correttivo, collettivo, comunitario, e poneva al centro del modello la meditazione Vipassana. In soli due anni la recidiva di quel carcere di 10.000 detenuti scese dal 70% al 10%, grazie agli effetti della meditazione, che permetteva ai detenuti di conoscersi interiormente e di comprendere il male compiuto.

L’insegnamento della Meditazione Vipassana in un ambiente correttivo fu sperimentato per la prima volta a Jaipur, in India, nel 1975. Nonostante tre corsi di successo, uno per ufficiali di polizia e due per prigionieri, non furono insegnati altri corsi di prigionia per quasi 15 anni.
Nel marzo del 1993, una donna di nome Kiran Bedi divenne Ispettore Generale del carcere di Tihar a Nuova Delhi, la più grande prigione in India con quasi 10.000 detenuti. Nella sua ricerca di una tecnica di riabilitazione che non solo intendeva preparare i suoi detenuti ad un rientro positivo nella società, ma voleva anche rendere l’ambiente carcerario più pacifico e armonioso, grazie ad una delle sue guardie, ha scoperto l’esistenza della meditazione Vipassana e l’uso che già ne era stato fatto in carcere nel passato.
Il primo corso Vipassana di 10 giorni è stato erogato da S.N.Goenka all’interno della prigione di Tihar nel 1994. Molti altri corsi seguirono sia per uomini che per donne, incluso un corso per oltre 1.000 detenuti, uno dei più grandi corsi mai tenuti nei tempi moderni.

Questo corso e gli eventi che l’hanno seguito sono raccontati nel
FILM-DOCUMENTARIODoing time, doing Vipassana” (Scontare la pena, fare Vipassana) vincitore del premio Golden Spire Award all’International Film Festival di San Francisco (1998).

Oggi c’è un centro di meditazione permanente tra le mura del carcere di Tihar, così come in molte altre prigioni indiane, nella quali si svolgono regolarmente corsi di Vipassana. Inoltre, presso il Police Training College di Nuova Delhi si sono tenuti 17 corsi per migliaia di cadetti di polizia. In seguito all’istituzione di questa tecnica nelle prigioni dell’India, i corsi Vipassana sono stati condotti con successo nelle strutture carcerarie di Taiwan e negli Stati Uniti.

La scuola ilReiki propone un CORSO DI MEDITAZIONE VIPASSANA come insegnata da Buddha ma con linguaggio e modalità adatte ai laici ed occidentali. È presente la tecnica nella sua purezza, nella tradizione birmana come insegnata da Sayagyi U Ba Khin e dai suoi allievi Coleman e Goenka, scevra di ogni elemento culturale o religioso che potrebbe renderne ostico l’apprendimento per un occidentale.

Per info e iscrizioni: segreteria@ilreiki.it

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