Molte persone si chiedono se in qualche vita precedente sono state degli animali...
Tralasciando ogni ironia sul fatto che lo siamo ancora, questa domanda non è oziosa: vi sono miliardi di persone, in particolare gli induisti, che ritengono di sì. In una visione di progressione da un ipotetico “basso” in su, dove il top è costituito dagli esseri umani, sembra logico iniziare dal basso. E se non facciamo i bravi, torniamo indietro per punizione.
E’ una bella ipotesi, tuttavia contiene alcuni punti deboli:
- Da quello che ho fin qui visto, l’universo non usa la logica, dominio della nostra mente, ma criteri molto diversi e che appartengono al cuore. Ciò che è logico di solito è una creazione della mente.
- Un’ottica punitiva è del tutto estranea alle logiche ed alla saggezza che sembra invece regolare l’universo. Per darne un esempio, chi uccide una persona non si incarna in uno scarafaggio, ma semmai nel genitore di quella persona (ti ho tolto la vita, per riparare te la restituisco).
- Ancora più importante, su più di 1000 vite ascoltate solamente una persona si ricordò di essere stata un animale. Un po’ poco se tutti iniziassimo da lì, no? Quest’ultimo fatto non smentisce ma semmai rafforza l’ipotesi che non sia giusta la visione induista, in quanto l’animale fu una vita non all’inizio ma al termine di molte altre vite umane. In questo caso serviva fare un’esperienza di immersione totale nell’amore, e niente come quell’animale (un cane) sa amare!
Nell’universo non ci sono regole, tranne una: se serve per crescere, OK!
Articolo di Marco Coppo
Vuoi sperimentare una sessione di Regressione alle vite precedenti? Clicca qui.
La scuola ilReiki non propone solo Regressioni, guarda tutte le nostre attività!