I trattamenti Reiki migliorano la qualità di vita delle donne con diversi tipi di cancro aumentando il relax e diminuendo paura e pensieri negativi.
Nel 2016 sull’International journal of palliative nursing i ricercatori della Huddersfield University (UK) hanno pubblicato uno studio qualitativo (con interviste) sulle percezioni e l’esperienza vissuta da 10 donne con il cancro (polmoni, seno, intestino, leucemia…) che hanno ricevuto trattamenti Reiki: “An exploratory study of reiki experiences in women who have cancer”.
Alle donne intervistate è stato chiesto: perché avevano scelto di ricevere trattamenti Reiki; quali erano le loro convinzioni e aspettative sul Reiki prima di ricevere i trattamenti; cosa hanno provato o vissuto durante le sessioni di Reiki; come si sono sentite dopo la sessione di Reiki e la durata degli effetti emersi; le loro opinioni su Reiki dopo i trattamenti; eventuali effetti emotivi, fisici o sociali associati alle loro esperienze con il Reiki.
Le interviste sono state registrate e trascritte integralmente.
Risultati
Tenendo conto di un’esperienza che cambia la vita, piena di cure mediche, esami, visite ospedaliere, trattamenti a volte aggressivi, ansia, paura e cure cliniche, il Reiki sembra offrire alle persone una via di fuga dalle tensioni e dallo stress della convivenza con il cancro.
Nonostante la mancanza di conoscenza del Reiki, le partecipanti allo studio hanno descritto sensazioni corporee relative al movimento dell’energia con sentimenti di liberazione emotiva. Sono emersi pace interiore, rilassamento ed una gradevole sensazione di essere “prese in cura”.
Le donne hanno sottolineato come il Reiki permetteva loro di liberare la mente dal cancro e di dimenticare l’ansia e lo stress relativi alla loro condizione.
Il Reiki è stato anche associato a benefici fisici (sollievo dal dolore, miglioramento del sonno, riduzione dei sintomi e aumento dei livelli di energia) ed emotivi (migliore sensazione di benessere, un senso di calma e pace, riduzione della depressione, senso di speranza e maggiore sicurezza di sé).
Le donne hanno riportato un effetto cumulativo con la possibilità di rilassarsi più velocemente man mano che continuano a ricevere trattamenti Reiki. I benefici sono stati rilevati durante e dopo le sessioni di Reiki, in alcuni casi fino a una settimana.
Conclusioni
L’impatto psicologico del Reiki e i benefici emotivi di questa terapia olistica non invasiva emersi dallo studio sono sorprendenti e sembrano complementari al trattamento convenzionale del cancro.
Ricevere trattamenti Reiki ha aiutato queste donne a mantenere la loro qualità di vita e non concentrarsi solo sulla paura e sui pensieri negativi relativi al cancro.
I risultati suggeriscono che il Reiki potrebbe essere uno strumento utile nell’autogestione della qualità della vita nelle donne malate di cancro.
Lo studio è stato pubblicato anche su PubMed.
Per approfondire l’intero articolo nel sito dell’Huddersfield University clicca qui.
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