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Come funziona il Reiki e perché può aiutarti a stare meglio

Stai pensando di avvicinarti al Reiki? Vuoi comprendere meglio come funziona e se può esserti utile? Scopri come funziona questa tecnica di orgine giapponese e cosa può fare per te!

Cosa succede durante un trattamento Reiki?

Cominciamo osservando ciò che succede durante un tipico trattamento Reiki in presenza.
L’operatore probabilmente metterà le mani sulla parte del tuo corpo corrispondente al tuo disagio ma spesso le radici di uno squilibrio non sono dove sono presenti i sintomi, oppure i sintomi non si concentrano in un punto specifico del corpo. Ecco perché la maggior parte degli operatori Reiki appoggia delicatamente le mani su una serie di punti del corpo, sia sulla parte anteriore che su quella posteriore mentre la persona è sdraiata comodamente su un lettino per favorire il relax.
Potresti avvertire sensazioni in alcuni dei punti dove l’operatore sosta con le sue mani oppure notare che un’area del tuo corpo si rilassa maggiormente. Se hai dolore, potrebbe diminuire o scomparire del tutto, anche se l’operatore Reiki non ha ancora toccato l’area sofferente.

Come funziona il Reiki?

Com’è possibile provare sollievo dal dolore in una parte del tuo corpo quando le mani dell’operatore sono altrove? Questo succede perché la risposta del proprio sistema energetico al Reiki è sia locale che sistemica.
Non importa tanto dove siano le mani dell’operatore Reiki, non importa quanto piacevole possa essere il contatto leggero, il beneficio più importante portato dal Reiki accade “dietro le quinte”, dentro il tuo corpo, nel tuo sistema energetico che sta cercando di riattivare qualcosa che conosce molto bene: come auto-guarire se stesso!
La medicina tradizionale spesso affronta i sintomi e le situazioni di malessere con un approccio di tipo bellico, oppositivo. La guerra al cancro ne è un esempio. La pratica del Reiki funziona diversamente, non si rivolge direttamente ai sintomi o ai disagi.

Reiki e sistema parasimpatico

Invece di opporsi ai sintomi in modo diretto, la pratica del Reiki mira all’equilibrio dell’intero sistema. Quando il tuo corpo è in equilibrio, i naturali meccanismi di auto-guarigione funzionano al meglio!
Mentre una mano dell’operatore Reiki poggia leggermente su una particolare area del tuo corpo, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno una risposta locale percepibile, c’è comunque una risposta generale.
Il funzionamento del tuo sistema si sposta nella dominanza del sistema nervoso parasimpatico (PNS).
Quando il PNS è dominante, il corpo è in modalità riposo/digestione. La sua priorità è recuperare, guarire, nutrire profondamente e ristabilirsi. Il corpo sa bene come fare queste cose, ma il nostro stile di vita frenetico privilegia la modalità reattiva del sistema nervoso simpatico (SNS), dove la priorità del corpo è solo quella di superare la giornata, affrontare (combattere/fuggire), non auto-guarire.
I nostri corpi semplicemente non possono combattere e guarire allo stesso tempo. Sanno stare in uno stato di lotta/ fuga oppure riposo/nutrimento, non in entrambi contemporaneamente.

Quale aiuto può dare il Reiki?

Le persone spesso contattano insegnanti ed operatori chiedendo se la pratica Reiki può aiutare questo o quel problema – dal cancro al diabete all’insonnia, alle vertigini o alla sclerosi multipla, dall’emicrania agli attacchi di panico. La lista è infinita. Alcune persone desiderano migliorare una relazione, la situazione lavorativa, quella economica…
Siamo tutti alla ricerca di soluzioni per ciò che ci ferisce, per il nostro disagio specifico. Spesso soffriamo di molti problemi, più o meno correlati, e ci sentiamo davvero frustrati e sopraffatti.
Tutto inizia quindi con il bisogno di stare meglio.
Anche se il Reiki non risolverà improvvisamente tutti i tuoi problemi con una bacchetta magica (o una mano), ti piacerebbe semplicemente sentirti meglio?
Sentirsi meglio significa pensare più chiaramente, riconoscere le priorità, sentirsi motivati ​​a fare ciò che si può fare e lasciare andare il resto. Spesso svalutiamo lo stare meglio, come se fosse un lusso facoltativo. Ma il sentirsi meglio è il punto di partenza per avviare il processo di auto-guarigione.
Affrontare i sintomi in modo isolato non è sufficiente per farti sentire meglio e spesso gli approcci farmaceutici indirizzati ai soli sintomi possono farti sentire peggio, anche quando ti stanno aiutando.
Per sentirti meglio occorre portare equilibrio al tuo sistema generale.

Il Reiki ri-equilibra

La pratica Reiki favorisce il ritorno al proprio stato naturale, o almeno fa muovere il tuo corpo nella giusta direzione.
Ciò significa che la respirazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna migliorano (gli studi lo documentano ). Il miglioramento del respiro è una comune prima risposta alla pratica del Reiki, che si tratti di auto-trattamento o trattamento ricevuto da qualcun altro. Gli yogi hanno saputo per millenni che quando respiriamo meglio, le nostre menti si sistemano naturalmente. La scienza lo conferma.
I miglioramenti della respirazione, della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna indicano che il tuo corpo sta entrando nella dominanza del sistema nervoso parasimpatico (PNS). Ottimo!

Perché l’equilibrio è così importante?

Favorire lo stato riposo/digestione non significa che devi smettere di essere attivo e produttivo. Dormirai meglio e digerirai meglio – funzioni fondamentali per il mantenimento della salute. Ma quando non dormi o digiuni, puoi essere attivo e produttivo senza essere stressato.
Sotto il dominio PNS, il tuo corpo funziona in modo ottimale e ad un ritmo sostenibile, così puoi evitare l’esaurimento e il burnout.

La difficoltà di fermarci

Trascorriamo così tanto tempo in modalità SNS reattiva allo stress che i nostri corpi dimenticano letteralmente come cambiare marcia e tornare in equilibrio. Nel frattempo, il danno si accumula. Possiamo scegliere anche cibo salutare, ma non lo digeriamo abbastanza per ottenere il nutrimento di cui le nostre cellule hanno bisogno. Cadiamo nel letto esausti, ma non otteniamo il sonno profondamente ristoratore che ci occorre.

Il Reiki ci aiuta a ricordare come auto-guarire

Attraverso un meccanismo che la scienza non ha ancora compreso appieno, la pratica del Reiki ricorda ai nostri corpi come passare alla modalità di auto-guarigione del PNS. Questa è una buona notizia per chiunque, indipendentemente dai disagi che sta affrontando.
Non importa qual è il tuo problema, mantenere il tuo sistema in equilibrio ti aiuterà a sentirti meglio ed a funzionare meglio, il che a sua volta ti fa sentire meglio. È una spirale virtuosa.

Quali risultati?

Naturalmente il Reiki non può promettere risultati specifici in un periodo di tempo rigido. L’equilibrio richiede una diversa autoregolamentazione per persone diverse in momenti diversi.
Ecco i benefici più comuni che riportati dalle persone che hanno appreso la tecnica e la utilizzano in modo autonomo, ma anche da chi ha ricevuto dei trattamenti:

Sonno migliorato
Digestione migliorata
Minore ansia
Minore dolore fisico
Miglioramento dei sintomi depressivi
Riduzione degli effetti collaterali prodotti da farmaci e terapie mediche
Recupero più rapido da infortuni e interventi chirurgici
Stabilizzazione dell’umore
Resilienza migliorata allo stress
Miglioramento dell’autostima
…..

Tutto questo è dimostrato sia dalle testimonianze dirette delle persone ma anche dagli ormai numerosi studi scientifici pubblicati.

Molte delle persone che hanno iniziato a stare meglio con il Reiki sono state poi in grado di individuare ulteriori risorse e strumenti per migliorare ulteriormente la loro situazione.
Quando il trattamento medico è pesante e ha effetti collaterali, la pratica Reiki aiuta il tuo corpo a recuperare l’equilibrio, attenuando il disagio e sostenendo lo stato mentale che aiuta a portare avanti i protocolli.
Il Reiki potrebbe non essere tutto ciò che è necessario, ma è un buon punto di partenza.

Per approfondire consulta anche le nostre FAQ. Troverai molte delle risposte alle tue domande!

Scegli con attenzione il professionista a cui affidarti

Puoi ricevere un trattamento Reiki da qualcun altro – un professionista o un amico che è stato addestrato – oppure puoi imparare a praticare l’ auto-trattamento in un corso di Reiki.
Ecco i nostri consigli per individuare il professionista che fa per te.

Ma quanto può aiutarmi il Reiki?

L’unico modo di scoprirlo veramente, visto che stiamo parlando di una tecnica, è provare!!
Frequenta un Corso Reiki di primo livello e utilizza sin da subito questa meravigliosa tecnica su te stesso/a e sui tuoi cari.
Se non ti è possibile sperimenta dei trattamenti Reiki in presenza oppure a distanza.

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