Cerca

Il Reiki dopo un intervento chirurgico per supportare l’autoguarigione

I trattamenti Reiki velocizzano e rendono più efficace l’autoguarigione del corpo sottoposto a un intervento chirurgico.

Ogni intervento chirurgico chiede un “tributo” al nostro corpo, sia nel caso di una procedura più semplice come la laparoscopica che in quello di un vero e proprio intervento. L’individuo avrà bisogno di tempo per recuperare e guarire e fino ad allora non potrà tornare alla sua vita normale. Al fine di accelerare i tempi di recupero, i pazienti chirurgici spesso hanno bisogno di trascorrere del tempo a riposo, assumere dei farmaci od effettuare varie terapie.

Lo stress prodotto dalla chirurgia
Gli interventi chirurgici producono sul corpo vari effetti tra cui:

  • Gli effetti a breve termine dell’anestesia: sonnolenza, mal di gola, nausea, confusione, prurito e brividi. La maggior parte delle persone sperimentano più intensamente questi sintomi il giorno stesso dell’intervento (ma i sintomi, per alcuni individui, possono anche persistere).
  • Gli effetti a lungo termine dell’anestesia: alcuni studi hanno dimostrato che l’anestesia può influenzare alcune complicazioni (tra cui problemi di cuore) anche dopo che l’individuo ha recuperato. Uno studio ha mostrato un possibile aumento del rischio di morte fino ad un massimo di due anni dopo un intervento chirurgico. I rischi aumentano tanto più tempo si trascorre sotto anestesia.
  • Lo stress indotto dalla chirurgia: in risposta allo stress prodotto dall’intervento (come da qualsiasi altro grave trauma) si verificano vari cambiamenti ormonali e metabolici.
  • La limitazione della mobilità e della funzionalità durante il recupero: gli individui che hanno subito un intervento chirurgico sono spesso invitati a limitare i loro movimenti o a evitare determinate attività.
  • La presenza di complicazioni: dopo ogni intervento chirurgico c’è sempre il rischio di complicanze, tra cui infezioni post-chirurgiche, problemi con l’incisione e altro ancora. Durante il recupero, i pazienti chirurgici devono seguire attentamente le istruzioni dei medici per evitare queste complicazioni.

Il ruolo del Reiki dopo un intervento chirurgico:

Il Reiki può ridurre l’ansia prima e dopo l’intervento chirurgico
Molteplici studi hanno esplorato la possibilità di utilizzare il Reiki per aiutare i pazienti che si preparano ad un intervento chirurgico oppure devono recuperare dopo di esso. Le persone che partecipano a sessioni di Reiki prima e dopo l’intervento chirurgico avvertono minore ansia rispetto a quelli che non lo fanno. Dato che l’ansia può inibire il processo di guarigione, la sua riduzione attraverso il Reiki è decisamente interessante.

Il Reiki può aiutare a prevenire o ridurre la depressione dopo l’intervento chirurgico
La depressione è un problema comune vissuta dai pazienti dopo un intervento chirurgico, soprattutto se esso è stato complesso e richiede un lungo e doloroso periodo di recupero. Le persone depresse sono meno propense a seguire le istruzioni dei medici e possono quindi sperimentare un più difficile e lento processo di guarigione aumentando così il rischio di complicanze post-chirurgiche. Gli studi hanno dimostrato che il Reiki può ridurre la depressione, aiutare le persone a sentirsi più ottimiste e proattive rispetto al processo di recupero.

Il Reiki può ridurre i livelli di stress
Lo stress provoca infiammazione e ritarda quindi la guarigione. La ricerca mostra che le persone che partecipano a sessioni di Reiki riferiscono di sentirsi meno stressate e più rilassate.

Il Reiki può migliorare la qualità del sonno
Quando il corpo sta cercando di guarire da un infortunio, da un trauma o da un intervento chirurgico, la buona qualità del sonno è essenziale. Il Reiki produce sensazioni di relax e le persone riferiscono di dormire meglio dopo le sessioni di Reiki.

Il Reiki può ridurre il dolore
Il dolore è molto comune dopo un intervento chirurgico. Se il dolore è elevato, può anche rallentare il processo di guarigione, impedendo all’individuo di partecipare alle attività fisiche necessarie per facilitare il recupero. Uno studio ha dimostrato che le donne che avevano subito un intervento di isterectomia avvertivano meno dolore durante il recupero se avevano partecipato a sessioni di Reiki prima e dopo la procedura chirurgica.

Il Reiki è sicuro dopo  un intervento chirurgico?
Il Reiki è una tecnica dolce e completamente non invasiva. Durante una sessione di Reiki, l’operatore pone delicatamente le sue mani in posizioni specifiche sul corpo della persona (in alcuni casi può addirittura, se serve, non toccarla). La tecnica non comporta quindi alcun rischio di complicazioni nè effetti collaterali per i pazienti che hanno da poco subito un intervento chirurgico. Inoltre, può essere utilizzata in combinazione con qualsiasi altro tipo di terapia, riabilitazione o farmaco.

Detto questo, è essenziale per le persone che hanno subito un intervento chirurgico seguire attentamente le istruzioni del loro medico. Il Reiki non è mai un sostituto della medicina, ma può essere utilizzato come strumento complementare per favorire il processo di guarigione.

Approfondisci gli Studi sul Reiki e l’utilizzo del Reiki negli ospedali in Italia e nel mondo.

Se sei interessato a sperimentare trattamenti di Reiki con operatori professionali, clicca qui.
Se invece vuoi realizzare auto-trattamenti in autonomia, apprendere la tecnica Reiki è molto semplice, è sufficiente frequentare un Corso Reiki di Primo Livello.

Condividimi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email